Stop alla burocrazia e all’aumento dei costi che danneggiano gli agricoltori italiani, incrementare gli aiuti alle aziende per contrastare la crisi e l'aumento dei tassi di interesse, garantire una moratoria sui debiti, rafforzare la direttiva europea contro le pratiche sleali: sono solo alcune delle proposte del Piano presentato dalla Coldiretti in occasione della manifestazione del 26 febbraio a Bruxelles. Migliaia di agricoltori, guidati dal presidente nazionale Ettore Prandini, sono scesi in piazza in occasione del Consiglio dei Ministri agricoli sulla proposta di semplificazione della Pac.
“Siamo stati a Bruxelles – hanno spiegato Luca Dalpian, Presidente di Coldiretti Genova e Paolo Campocci, Direttore di Coldiretti Genova – per chiedere risposte esaustive in tempi certi alle necessità delle nostre aziende. Vogliamo scardinare quei regolamenti imposti dalle direttive europee che non trovano nella praticità del lavoro sul campo una possibile messa in atto. È questo il cuore pulsante della politica: qui si affrontano le questioni cruciali per il futuro delle nostre campagne. Non altrove, a Bruxelles. Per questo siamo scesi a manifestare con i nostri giovani imprenditori, ossia il futuro del paese. Servono misure specifiche anticrisi, come la moratoria sui debiti, che potrebbero, ad esempio, aiutare una larga parte delle aziende agricole, soprattutto quelle di piccole dimensioni.”