21 Settembre 2022
Abusivismo in Darsena, il Prefetto riceve una delegazione di pescatori: “L’impegno c’è, ora servono i fatti”

Mano tesa da parte della Prefettura, ma si attendono provvedimenti concreti

A seguito dei numerosi episodi di abusivismo e vandalismo che ormai da anni interessano la Darsena di Genova e le imbarcazioni sottostanti, una delegazione di pescatori della zona, accompagnata dalla Presidente dell’Associazione Pescatori Liguri, concessionaria della banchina dei pescatori di calata Vignoso, è stata ricevuta oggi dal Prefetto, a cui ha richiesto intervento immediato.

La risposta del Prefetto

“A calata Vignoso – spiega Daniela Borriello, Presidente dell’Associazione Pescatori Liguri e Responsabile di Coldiretti Impresa Pesca Liguria – un presidio fisso non è fattibile. Nonostante ciò, il Prefetto ha mostrato piena disponibilità e impegno a rafforzare quanto prima i controlli e a porre nuovamente la questione all’attenzione degli enti coinvolti. Ciò che è certo, e lo ricordiamo, è che questo auspicato aumento dei controlli non deve fermarsi al semplice passaggio in macchina delle forze dell’ordine nella zona. Serve un più accurato monitoraggio del molo e delle banchine antistanti”.

“La riqualificazione parte dalla sicurezza – intervengono Luca Dalpian e Paolo Campocci, Presidente e Direttore di Coldiretti Genova – ed essa riguarda in maniera più ampia tutta la zona del centro storico in cui circostante il molo e il mercato del pesce. I pescatori non si sentono sicuri, temono per la propria incolumità e per la sicurezza delle attrezzature. Il rischio è concreto, servono soluzioni quanto prima”.

Cosa succederà da adesso in poi

“Ringraziamo il Prefetto per l’attenzione dimostrata – conclude Coldiretti Liguria – e per l’impegno a sottoporre la situazione anche al Questore durante il comitato della prossima settimana. In questo modo chi di dovere potrà coordinare al meglio le forze dell’ordine e rendere possibile un concreto rafforzamento della presenza quotidiana in loco, anche attraverso altresì un dialogo con gli enti coinvolti”.

Noi, a questo punto, ci impegniamo a controllare che chi di dovere realizzi a stretto giro quanto promesso. Porteremo, inoltre, avanti la nostra attività di sollecito al Comune di Genova, affinché sistemi l’illuminazione della zona e interceda concretamente con la Soprintendenza per la realizzazione di cancellate più alte. Impegno che, per altro, già l’Assessore alla Sicurezza Sergio Gambino aveva dichiarato  di volersi assumere durante il Consiglio comunale del 6 settembre.