26 Luglio 2023
Contributi per la viticoltura

Bandi aperti

Tra i finanziamenti e i bandi della Regione Liguria a sostegno della viticoltura attualmente aperti figurano:

Analizziamoli insieme.

Contributi per la lotta alla flavescenza dorata

La flavescenza dorata è uno dei nemici più potenti per la vite. In tutte le aree a rischio individuate dal servizio fitosanitario regionale si devono estirpare le piante che ne presentano i sintomi.

Per l'attuazione degli interventi strutturali e di prevenzione la Regione stanzia annualmente dei contributi. Nel 2008 la delibera n.223 ha approvato il "Piano regionale di lotta contro la flavescenza dorata", con il quale sono stati introdotti nuovi criteri e modalità di concessione di tali finanziamenti che hanno ottimizzato l'iter procedurale e aumentato il valore dei premi, adeguandolo al costo della vita.

I contributi sono concessi ai proprietari e ai conduttori, singoli o associati, d'unità vitate con sintomi o danni riferibili a flavescenza dorata che rientrano negli ambiti territoriali definiti del servizio fitosanitario regionale come Zone focolaio e Zone di Insediamento (vedi Decreto del Dirigente n.159/2004). L'entità del contributo è del 60% della spesa ammessa e calcolata sulla base dei parametri previsti dal prezzario regionale.

Le domande, corredate della documentazione richiesta e dalla modulistica specifica, devono essere presentate a mano o inviate tramite raccomandata al Servizio coordinamento ispettorati agrari competente per provincia. Gli interessati possono presentare un'unica istanza riferibile alla richiesta di autorizzazione al rimpiazzo e/o espianto e/o reimpianto e contestuale richiesta di contributo per la lotta contro la Flavescenza dorata. Le domande si possono presentare tutto l'anno secondo la modalità definita "a sportello".

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti

La misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti ha l'obiettivo di aumentare la competitività dei produttori liguri di vino attraverso il finanziamento di interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli esistenti.

Le azioni ammissibili sono:

  • Riconversione varietale, ossia il reimpianto sullo stesso terreno o su uno diverso, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una nuova varietà di vite ritenuta di maggior pregio enologico e commerciale.
  • Ristrutturazione, ossia il reimpianto con diversa collocazione del vigneto esistente in una posizione migliore dal punto di vista agronomico, oppure il reimpianto del vigneto sulla stessa particella, ma con modifiche al sistema di coltivazione della vite.

Il contributo pubblico copre il 50% del costo dell'intervento approvato, con i seguenti massimali di spesa ad ettaro:

  • 32mila euro ad ettaro per le zone ordinarie.
  • 44mila euro ad ettaro per le zone terrazzate, in forte pendenza o situati in quota sopra i 500 metri sul mare.

La modalità di presentazione delle domande prevede l’utilizzo esclusivo del portale SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) tramite un tecnico libero professionista o tramite un CAA o con il ruolo di Utente qualificato. Vedi manuale operativo utente allegato.

Il 15% delle risorse disponibili per il finanziamento delle domande di sostegno per la campagna 2023/2024 dovrà essere destinato a riserva finanziaria per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie mentre il 20% sarà riservato per il finanziamento dei vigneti eroici o storici.

Ocm Vino – Bando per la presentazione di domande per "Investimenti in cantina" per la campagna 2023/2024

Con la deliberazione della Giunta regionale n.551 del 14 giugno 2023 “Regolamento (UE) n.1308/2013 e ss.mm.ii. - OCM Vino - Disposizioni per la presentazione delle domande di contributo a valere sulla misura “Investimenti - campagna 2023/2024” sono stati messi a bando 87.269 euro di contributo pubblico, a favore delle aziende vitivinicole per gli investimenti in cantina, destinati all’acquisto di macchine, attrezzature, contenitori nuovi per la vinificazione delle uve e la lavorazione, stoccaggio e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli.

Il contributo è concesso a saldo ed è pari al 40% della spesa effettivamente sostenuta (IVA esclusa) nel caso delle micro-piccole e medie imprese.

Il limite minimo di spesa per far domanda è pari a 2500 euro, mentre il limite massimo di spesa che può essere ammessa è 30mila euro.

L’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda di aiuto è il 31 luglio 2023, mentre gli investimenti eventualmente ammessi potranno essere realizzati entro il 30 giugno 2024.